lunedì 30 dicembre 2013
Vincent Van Gogh - Il caffè di notte -
Il caffè di notte è un dipinto ad olio su tela di cm 70 x 89 realizzato nel 1888 dal pittore Vincent Van Gogh. È conservato alla Art Gallery dell'Università di Yale di New Haven.
Il locale bar di Place Lamartine, ad Arles, di cui era proprietaria Madame Ginoux, ritratta in vari dipinti, tra cui L'Arlesiana.
I colori sono accesi e discordanti, danno una sensazione di disagio: Van Gogh infatti voleva esprimere la violenza delle passioni umane, che degeneravano soprattutto nei caffè. La scena è statica, manca la vivacità tipica di un locale pubblico: i personaggi raffigurati sono isolati, come chiusi in sé stessi: ad eccezione della coppia in fondo a sinistra, i pochi avventori sono sopraffatti dall'alcool, addormentati, o sono in procinto di esserlo. Mentre il padrone del locale (in camice bianco) è appoggiato, con una posa che denota stanchezza, al tavolo da biliardo, la cui profondità prospettica e la stecca abbandonatavi sopra concorrono a rendere l'atmosfera ancora più opprimente. La sedia vuota in primo piano, simile a quella dipinta da Van Gogh nello stesso periodo, vuole sottintendere il significato dell'assenza.
L'orologio sul fondo denota la tarda ora notturna, tre lampadari diffondono una luce giallo-arancio e verde, mentre le pareti rosse ed il soffitto verde conferiscono al locale un aspetto di fornace infernale. Van Gogh descrisse così il quadro in una lettera al fratello Theo: "...ho voluto esprimere col rosso e verde le terribili passioni umane...sottolineare come il caffè è un luogo in cui ci si possa rovinare, diventar pazzi e commettere un delitto." Sappiamo inoltre che, per realizzare quest'opera, il pittore vegliò per tre notti di fila, onde poter lavorare sul posto.
venerdì 20 dicembre 2013
sabato 7 dicembre 2013
martedì 5 novembre 2013
sabato 2 novembre 2013
venerdì 1 novembre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
venerdì 11 ottobre 2013
lunedì 7 ottobre 2013
La mia stecca!!!
Ho scelto un puntale kevlar-legno ma posso contare su una riserva in lithium di qualche centimetro più corto per pareggiare la differenza di reazione dovuta alla diversità dei materiali.
E completa della solita prolunga ed in più, una seconda più corta che ho scoperto essere di una comodità unica.
mercoledì 2 ottobre 2013
sabato 28 settembre 2013
giovedì 26 settembre 2013
destino
Albert Einstein e Il biliardo.
Il biliardo costituisce l'arte suprema dell'anticipazione. Non si tratta affatto di un gioco, ma di uno sport artistico completo che necessita, oltre che di buona condizione fisica, del ragionamento logico del giocatore di scacchi e del tocco da pianista da concerto.
Albert Einstein
lunedì 16 settembre 2013
sabato 14 settembre 2013
venerdì 6 settembre 2013
martedì 3 settembre 2013
John Newman - Love Me Again
Il Video Contiene Le Musiche di Antonella Lo Coco-Geisha-Più alcune Immagini tratte da Pellicola del 2005 di "Memorie Di Una Geisha" di Rob Marshall e foto del video di di musicale di John Newman in "love me again"
domenica 1 settembre 2013
IL BIGLIARDO E ANCHE GIOCO
Giocare è un modo fantastico di liberare la propria mente
dalle contaminazioni esterne, dai giudizi propri ed altrui, di sviluppare la
creatività, di esprimere le nostre emozioni e le nostre passioni.
Giochiamo, dunque, senza paura di essere fraintesi o di
sminuire le nostre potenzialità: smettendo di giocare non diventiamo più seri e
profondi, ma solo più seriosi e noiosi.
Non dimentichiamoci che, dentro di noi, c’è un bambino
interiore che ha bisogno di giocare.
Per questo motivo,
oggi e sempre, mi prendo il tempo per giocare. Fonte
mercoledì 28 agosto 2013
Mentalità vincente!!
Quando si sbaglia una scelta, un tiro o una partita..è inutile pensare a quello che si è perso.. ma è utile concentrarsi su quello che resta da vincere.
mercoledì 21 agosto 2013
Al volo di sponda corta
mercoledì 14 agosto 2013
Samuel Butler "Taccuini" (1912)
sabato 27 luglio 2013
Perdere con classe e vincere osando!
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